Il Savoia Hotel Regency di Bologna il prossimo 24 ottobre ospiterà uno degli eventi più attesi per tutti i professionisti che operano nell’ambito dentistico-odontoiatrico. Il “Digital Dentistry Day” è un appuntamento con l’innovazione tecnologica e metodologica, come anticipa il suo claim “Stato dell’arte e prospettive future in odontoiatria digitale”.
Quella del dentista, infatti, è una professione delicata, perché anche un errore fatto in buona fede può portare conseguenze gravissime per il paziente. Ecco perché sono fondamentali due cose: tenersi sempre aggiornati sulle novità operative e sottoscrivere un’assicurazione dentista.
Riguardo il primo punto, l’aggiornamento, eventi come questo, congressi e convegni periodici in tutto il territorio nazionale, e anche meeting internazionali per il confronto tra i Paesi dell’Unione Europea sono importanti per far sì che i professionisti – dentisti, odontoiatri e odontotecnici, ma anche chirurghi esperti nell’ambito maxillo-facciale – possano tenersi al passo, conoscere macchinari e tecniche d’intervento, e confrontarsi sulla letteratura medica specializzata, soprattutto per operazioni complesse e delicate.
L’assicurazione dentista, poi, è una polizza professionale che tutela la serenità dell’operatore mentre opera per il bene del paziente, salvaguardando il suo lavoro così come la salute dell’assistito. “In Italia sta aumentando il numero delle cause civili per il risarcimento di danni nell’ambito dentistico – commenta Paolo Dossetto, Responsabile Area IT del sito specializzato Polizzamigliore.it– ecco perché è bene avere una garanzia professionale specifica, cioè una polizza RC per dentisti, per lavorare più serenamente”.
Durante il “Digital Dentistry Day”, in particolare, si parlerà di come l’evoluzione digitale potrà supportare la pratica dentistica. Già oggi l’uso delle tecniche CAD-CAM – con scanner 3D e uso di software per la visione tridimensionale del progetto virtuale – sono utilizzato per la diagnosi e gli interventi di ricostruzione in maniera molto soddisfacente. In futuro, un uso ancora più puntuale di questi mezzi potrà portare a interventi meccanizzati, con margini d’errore sempre più bassi e un risultato, a livello sia estetico sia funzionale, decisamente migliore rispetto alle tecniche tradizionali “analogiche”.
Relatore d’eccezione sarà il Professor Jörg Strub, dalla pluriennale esperienza e dai tanti riconoscimenti accademici presso le università di Zurigo, Atene e New Orleans, nonché Presidente della International Academy of Digital Dental Medicine (IADDM).
Il workshop è a numero chiuso, pertanto è bene iscriversi quanto prima, scaricando la scheda di iscrizione dal sito www.aiop.com.