Probabilmente il paese di Dovadola trae origine dall'esistenza di due guadi a poca distanza l'uno dall'altro del fiume Montone. L'abitato sorse su una rupe che sovrasta il fiume. Nella valle dove sorge Dovadola si riscontra la presenza umana sin dalla preistoria. L'esistenza di un centro abitato in epoca romana è testimoniata dall'archeologia (ritrovamenti di tombe romane e di monete battute). Con la fondazione del Regno d'Italia fu assegnata alla Provincia di Firenze. Solamente nel 1923 Dovadola, insieme alla maggior parte dei comuni della Romagna toscana, venne accorpata alla Provincia di Forlì. La chiesa di Sant'Andrea è sicuramente il luogo di maggior interesse del comune.