RENCIA
La séga cun amor l’al custudés /
cmè na stèla ul ten e’ firmament /
u pè una zèma cla s’arvés /
un anèl cun i brilent. / 
Tl’ aria cilèsta l’ è suspés /
Te’ zél jè disigné i so tét /
l’è ned acsé e’ mi paés /
un richem cun i mirlét.(Carmen Cantarelli).

Il paesetto di Ranchio, una borgata collinare antica di storia e di leggende che rassomiglia nel suo aspetto e nella sua struttura ad un borgo montano delle colline meridionali, sorge fra le colline dell’Appennino cesenate
a metà circa della vallata del torrente Borello, a strapiombo in un colle a pan di zucchero, le sue
origini legate ad una Abbazia di monaci Benedettini della quale permangono una porta absidale della chiesa abbaziale e alcuni altri resti marmorei. 
La Pro Loco di Ranchio, come strumento di promozione dell’attività turistica di base, svolge,
promuove e realizza manifestazioni culturali, ricreative e sportive, per la valorizzazione delle tradizioni e dei prodotti locali, nonchè per incrementare e favorire la conoscenza e la valorizzazione turistica di Ranchio.