Emilia-Romagna in festa

Il Cosmonauta di Forli ospita giovedì 7 maggio 2015 alle ore 21.00 la scrittrice Barbara Mazzotti, che presenterà il suo libro: “I segreti di Spinello”. A condurre la serata sarà Barbara Barbieri con la partecipazione di Liza Vallicelli per le letture. La storia, ambientata appunto nella località di Spinello, è ricca di colpi di scena. La vicenda si svolge su due piani: da una parte un gruppo di amici decide di indagare sulle morti misteriose avvenute nella cittadina, dall’altra un flash back del tutto appropriato cala il lettore nel cuore degli avvenimenti. Forse è proprio il racconto di quel disgraziato torneo di calcio, molto scorrevole, a intrigare il lettore. L’autrice non disdegna poi di scendere nei particolari, soprattutto quando si tratta di delineare il carattere dei “ragazzi”. Quelli che incappano letteralmente ed in modo del tutto causale nella storia, ovvero tre coppie di cui una già sposata, risultano inseriti nella società. Pur con caratteri e approcci diversi, danno l’idea del mondo tecnologico che si confronta con le dicerie e le superstizioni del passato. Le reazioni passano dalla totale incredulità alla indifferenza, o addirittura alla paura, fino alla immedesimazione negli avvenimenti. Ma che cosa c’è veramente dentro al ristorante di Spinello, andato a fuoco due volte e teatro di alcune tragedie? A spiegarlo sono i fatti accaduti anni prima, con protagonisti appunto i calciatori di un torneo nazionale. La promessa di quella stagione calcistica, Marco, soffre la morbosità e soprattutto i progetti del padre, che gestisce la sua vita a piacimento. I suoi amici, Luca e Alessandro, rappresentano la trasgressione allo stato puro, dove spesso saltano le regole e la morale del vivere. L’idea del potere si mischia poi al malaffare, mentre in sottofondo  prende corpo la storia d’amore di Marco con Lucia. La “disgrazia” di Spinello è palpabile, grazie alla prosa avvolgente che via via mette da parte anche i sentimentalismi. Ma indietro non rimane proprio nulla; né le chiacchiere di paese, e nemmeno le reazioni scomposte di chi l’ha vissuta sulla propria pelle. Ogni personaggio ha una sua anima, mentre scorre inevitabilmente il contrasto fra il bene e il male, l’onestà e la tentazione, l’amore e la mala fede. Il confine fra i sentimenti e l’ambizione personale viene travolto, il rimorso ha il sopravvento; ma è difficile superare il proprio ego, e forse fa bene l’autrice a lasciare che sia il mistero a impadronirsi delle cose e delle persone. A volte succedono appunto cose strane, che non si possono spiegare, se non con una legge superiore. Peccato che non sia scritta.