L'ottava edizione del festival di arti performative contemporanee perAspera amplia gli spazi di fruizione e di espressione. Un percorso nelle arti performative, che in un mese – dal 18 giugno al 18 luglio – si dipana negli spazi urbani e storici di Bologna e della città metropolitana. Da Bologna il festival si sposta nella Città Metropolitana.
perAspera dopo aver attraversato in un mese luoghi urbani e luoghi storici, con 30 lavori performativi, si chiude sabato 18 luglio nella Rocca dei Bentivoglio in Valsamoggia (Bazzano) con
F.lli Santoro - Sogno di una sfera viaggiatrice (installazione)
Il lavoro ripropone visivamente il sogno della Sfera, uno dei personaggi del racconto fantastico Flatlandia, scritto nel1882 da Edwin A. Abbott. Da qui, l'analisi della materia in questione viene accompagnata, dagli artisti, da un sentimento di necessaria costruzione in loco di opere in parte progettate in laboratorio ed in parte completate nell'ambiente in cui vedranno la luce. Francesca Antonino – I'll be there - in testa a un marinaio (danza)
Una caduta, una lunga caduta, uno spazio vuoto. Dopo il volo, uno schianto. Una rottura, una frammentazione, una perdita. E poi, di nuovo, inaspettata, la vita. I'll be there parte dalla necessità di ricostruire, iniziando dal corpo, per dare fiducia all’intorno.
Teatro Magro – Omelette (teatro)
Il lavoro di Teatro Magro stabilisce ad intermittenza una connessione tra Artaud e l'artista in scena, Alessandro Pezzali. L'attore perlustra, a cadenza, come se fosse un generatore alternato di energia, parti della teoria del drammaturgo francese, riflessi della propria esperienza personale, frammenti di narrazione, appigli artistici, alla ricerca di una personale catarsi. Per informazioni: www.perasperafestival.org info@perasperafestival.org