Il territorio comunale comprende, sul crinale appenninico che segna il confine con la Toscana, alcune tra le vette più alte dell' Appennino parmense, tra cui la montagna più alta di tutta la provincia, il Monte Sillara (m 1.861). Monchio delle Corti è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stato insignito della Croce di Guerra al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale. Il comune all'epoca romana era molto conosciuto perchè si trovava lungo la Strada delle cento miglia, una via romana che metteva in comunicazione le città di Parma e Luni, per questo a quell'epoca il comune era al centro di tutti commerci. Numerosi sono i luoghi di interesse turistico del comune, sopratutto le escursione e le passeggiate nel Parco dei Cento Laghi.