Il percorso di memoria e partecipazione civica dedicato alla vicenda della Uno Bianca, promosso dall’Associazione Vittime della Uno Bianca con la direzione artistica di Maurizio Matrone, affinché la testimonianza diventi azione, prosegue con il terzo e ultimo appuntamento di teatro pubblico del progetto "Uno Bianca per chi l'ha vista, una storia per chi non c'era".
Domenica 30 novembre il Teatro Centofiori in Via Gorki 16 ospiterà lo spettacolo a ingresso gratuito Uno Bianca Reload.
Paolo Soglia ricostruisce con precisione i sette anni e mezzo della banda dei fratelli Savi arrivando a scoperte in grado di ribaltare la versione ufficiale dei fatti. La voce narrante di Donatella Allegro conduce il pubblico tra omissioni, silenzi, depistaggi e segnali ignorati, passando al setaccio le falle investigative che hanno caratterizzato le indagini, arrivando persino a smontare punto per punto la tesi dell’individuazione “casuale” di Fabio Savi e a rivelare un fatto clamoroso, incredibilmente dimenticato, che dimostra come i killer fossero nel mirino della polizia criminale ben prima della loro “fortuita” cattura. Uno Bianca Reload porta una nuova prospettiva su una delle vicende più oscure del nostro Paese: la storia della banda criminale più spietata e sfuggente della recente cronaca italiana.